In Italia cresce la collaborazione tra startup e imprese mature

Il Corporate Venture Capital, con 1,77 miliardi di euro, è la principale fonte di investimento nell’ecosistema delle startup e Pmi innovative. Negli ultimi due anni infatti il numero delle quote dei soci Corporate che hanno investito in startup innovative è aumentato dell’83,7%, passando da 7.653 a 14.055 unità, di cui circa 6.000 partecipazioni dirette (+62,3%). A ciò si aggiungono 5.900 quote in Pmi innovative, di cui 1.941 partecipazioni dirette. L’Italia conferma quindi il trend di crescita degli investimenti in startup innovative e la dinamica positiva dell’open innovation.

È quanto emerge dall’Osservatorio promosso da Assolombarda, InnovUp, Smau e la Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, con la partnership di InfoCamere e degli Osservatori del Politecnico di Milano, e il supporto di Confindustria e Piccola Industria Confindustria.

Nel 2019, 2,5 miliardi di euro il fatturato generato da startup e Pmi innovative

Con 1,77 miliardi gli operatori Corporate, ovvero le imprese mature del sistema industriale italiano e internazionale, e quelli Family&Friends (1,28 miliardi), persone fisiche e ditte individuali, contribuiscono a oltre il doppio degli investimenti provenienti dagli investitori specializzati (1,05 miliardi). Quanto ai dati di bilancio, nel 2019 il fatturato generato da startup e Pmi innovative era pari a 2,5 miliardi di euro. Il 57% di questi ricavi, pari a 1,46 miliardi, è prodotto da aziende nel portafoglio di corporate venture capital, riporta Ansa.

La maggior parte dei soci Corporate ha sede nel Nord Italia

L’Osservatorio rivela che gli investitori specializzati in innovazione sono nel capitale di 610 startup e Pmi innovative iscritte alla sezione speciale del Registro, mentre i soli Corporate Venture Capital sono nel capitale di 3.923 startup e Pmi innovative (+23% rispetto all’anno precedente per quanto riguarda le sole startup), e 9.168 startup e Pmi innovative hanno come soci solo Family&Friends.  La maggior parte dei soci Corporate di startup e Pmi innovative, rispettivamente il 68,7% e il 58,4%, ha sede al Nord del Paese. Di contro, si rileva una distribuzione più omogenea di startup e Pmi innovative su tutto il territorio italiano, a testimonianza di un flusso di investimenti da parte di corporate del Nord che va a beneficio di startup e Pmi innovative che operano nel Centro Sud, riferisce CorriereComunicazioni.

“Le imprese credono sempre più nel valore aggiunto delle realtà innovative”

Anche in Italia le imprese di ogni dimensione credono sempre più nel valore aggiunto derivante dalla collaborazione quotidiana con le imprese innovative. “Soprattutto negli ultimi mesi abbiamo potuto constatare come le imprese innovative siano per propria natura quelle in grado di fornire in breve tempo soluzioni efficaci per far fronte ai repentini cambiamenti di scenario – commenta Angelo Coletta, Presidente di InnovUp -. Sta ora alla politica confermare la crescente attenzione al settore, rendendo, con gli strumenti legislativi adeguati, ancora più strutturale lo scambio virtuoso tra le grandi e le piccole realtà del tessuto imprenditoriale italiano, vero motore della fase di ripresa del nostro Paese”.