Trasformazione digitale, per le Pmi la fatturazione elettronica è essenziale

Per portare avanti il processo di digitalizzazione delle imprese, più di 3 Piccole e medie imprese italiane su 4 ritengono essenziale la fatturazione elettronica. Secondo l’indagine diffusa da Aruba e Idc, il 46% delle aziende che non ha l’obbligo di fatturazione elettronica la utilizza ugualmente. E gli interlocutori principali per oltre il 71% di chi la utilizza sono altre aziende, per il 17% privati cittadini, e quasi per il 12% la Pubblica Amministrazione. Inoltre, stando allo studio, oltre il 46% delle Pmi invia e riceve mensilmente tra 10 e 100 fatture elettroniche, e quasi il 40% ne riceve tra 100 e 1000.

Un incentivo al processo di digitalizzazione del Paese

Ma in che modo la fatturazione elettronica sta incentivando il processo di digitalizzazione del nostro Paese? La ricerca di Aruba e Idc ha indagato il livello di adozione della fatturazione elettronica tra le Piccole e medie imprese italiane, coinvolgendo un campione di 300 realtà nei diversi comparti, Industria, Commercio, Finanza, Servizi professionali, Servizi alla persona e Pubblica Amministrazione locale. Dai dati emersi dall’indagine risulta che quasi il 75% delle aziende fino a 5 addetti considera la fatturazione elettronica essenziale per la digitalizzazione della propria azienda. Un dato che sale all’83% tra le Pmi che contano tra i 6 e i 20 dipendenti, ovvero quelle che assicurano valori maggiori di fatture.

“Uno strumento essenziale per monitorare il polso dell’economia italiana”

“I traguardi raggiunti in questi tre anni dalla fatturazione elettronica sono encomiabili – commenta Gabriele Sposato, Direttore Marketing di Aruba -. Come si legge nell’atto della Commissione Europea, l’Italia ha ‘pienamente conseguito’ gli obiettivi prefissati, riducendo i costi amministrativi delle imprese e consentendo loro un risparmio di tempo, spazio e sicurezza di archiviazione. Benefici riscontrati anche dalle Pmi italiane, che hanno compreso come la fatturazione elettronica stia aiutando a creare cultura digitale, e come, sempre più, si stia dimostrando uno strumento essenziale per monitorare in tempo reale il polso dell’economia italiana”.

L’obbligo è in vigore dal 1° gennaio 2019

Aruba ricorda che in data 1° gennaio 2019, attraverso la Legge di Bilancio 2018, veniva esteso l’obbligo della fatturazione elettronica a tutti i soggetti in possesso di Partita Iva. A eccezione di quanti operavano in regime dei minimi e forfettario, riporta Adnkronos. Oggi manca solo il via libera dell’Europa per la proroga fino al 31 dicembre 2024 dell’obbligatorietà della fatturazione elettronica, e per l’inclusione delle partite Iva in regime forfettario tra i soggetti a cui si potrà ora estendere l’adempimento.